Spinta e attrazione
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Target
Numero di partecipanti
Ambiente
Tempo necessario
Materiali
Una storia reale
Obiettivo/scopo
L’obiettivo dell’attività è assistere le e i partecipanti nella comprensione dei fattori che “spingono” e persone migranti a lasciare il proprio Paese d’origine e quelli che le “attraggono” verso un certo Paese o una certa regione, e quindi delle ragioni dietro a tali scelte.
Istruzioni dettagliate
Fase 1
Il gruppo dovrà scegliere 5 persone, su base volontaria, che ricoprano i ruoli di: “narratrice/narratore”, “fattore di spinta”, “fattore di attrazione”, “fattore ostacolo” e “fattore di accelerazione”.
Fase 2
Dopo aver assegnato i cinque ruoli, la persona “narratrice” inizia ad avanzare lentamente, raccontando una storia vera di migrazione, fornendo quanti più dttagli possibili. La storia deve essere raccontata in prima persona, quindi dal punti di vista della o del migrante protagonista.
Fase 3
Ogni volta che, nel corso della storia, vengono citati elementi che hanno contribuito all’abandono del Paese d’origine (persecuzione, fame, minacce, violenze, ecc.), la “narratrice” o “narratore” viene fisicamente ma leggermente spinto in avanti dalla persona che funge da “fattore di spinta”.
Ogni volta che, nella storia, si fa menzione delle ragioni per cui la o il migrante ha scelto il Paese di destinazione (pace, sicurezza sociale, famiglia, ecc.), la “narratrice” o il “narratore” viene tirato leggermente dal “fattore di attrazione”.
Ogni volta che la “narratrice” o il “narratore” menziona ostacoli di qualsiasi tipo durante il viaggio, si sposta leggermente alla destra del “fattore ostacolo”.
Ogni volta che la “narratrice” o il “narratore” racconta di elementi che hanno accelerato il suo viaggio, si sposta leggermente alla sinistra del “fattore di accelerazione”.
Fase 4
Al termine del racconto, le e i partecipanti riflettono su quanti elementi abbiano contribuito allo svolgimento del viaggio, su quanto sia stato rapido o lento e quali siano stati i limiti fisici mentre la “narratrice” o il “narratore” si spostava nello spazio.
Chiedi alle e ai partecipanti come si siano sentiti alla vista del viaggio fisico della “narratrice” o “narratore” e se siano riusciti a individuare i fattori di spinta e attrazione, poi guidale e guidali nella riflessione sull’attività.
Consigli per il formatore
Per rendere l’esercizio più di impatto, è consigliabile raccontare una storia realmente accaduta.
Nel caso in cui nessuna e nessuno delle e dei partecipanti abbiano storie da raccontare o non si sentano a proprio agio a parlare di una persona che conoscono, ti consigliamo di preparare alcune storie di viaggi migratori dettagliate.
Al fine di rispettare le identità reali dietro ai racconti, chiedi alla narratrice o al narratore di modificare il nome della o del protagonista.
Crea uno spazio sicuro: non obbligare nessuna e nessuna a ricoprire il ruolo di narratrice/narratore e spiega al gruppo che, quando qualcuno tra loro non si sente a proprio agio e preferisce non partecipare all’attività o non ascoltare il racconto, può lasciare la stanza senza temere alcun giudizio.
Se nessuna e nessuno delle e dei partecipanti desidera essere narratrice/narratore, il ruolo sarà affidato a una delle facilitatrici o dei facilitatori.
Alternativa
La “narratrice” o il “narratore” potrebbe perdere la concentrazione mentre viene spinto o tirato, quindi è possibile, in alternativa, introdurre un sesto ruolo, quello di “attrice” o “attore”.
La “narratrice” o il “narratore” inizia a raccontare la storia da un angolo della stanza, mentre l'”attrice” o l'”attore” si sposta lentamente, “impersonando” la persona protagonista e “subendo” le azioni dei 4 fattori.
Se la persona “attrice” non è a proprio agio con il contatto fisico, questo può essere sostituito da suoni, ossia a ogni tocco/movimento in una direzione può essere associato un suono (es., campanella per spostarsi in avanti; schiocco delle dita per indietreggiare; battito di mani per spostarsi a destra; fischio per spostarsi a sinistra).
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Fonte
Elaborata nell’ambito del progetto MyElections My EU! adattando varie fonti relative ai fattori di “spinta” e “attrazione”.
Fonti utili supplementari:
• https://www.youtube.com/watch?v=BbhpU1xYn-E
• https://earthmatters.populationeducation.org/wp-content/uploads/2018/06/Migration-Stories.pdf
• https://www.youtube.com/watch?v=cV4zCTZV7EM
