Presa decisionale orizzontale: sociocrazia

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Attivista | Difesa
L'attività offre alle e ai partecipanti l'opportunità di mettere in pratica la capacità di presa decisionale orizzontale ispirata ai principi della sociocrazia. Può essere svolta come attività a sé stante o integrata all'attività del toolkit "Presa decisionale orizzontale: introduzione e consenso".

Target

Giovani dai 12+

Numero di partecipanti

Minimo 4 - massimo 40

Ambiente

Uno spazio sufficientemente ampio per accogliere le e i partecipanti (la parte pratica delle fasi 4-7 può essere svolta all'aperto).
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Tempo necessario

2:30/3 ore
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Materiali

• Lavagna a fogli o digitali per le presentazioni (parte 1)
• Fogli da lavagna
• Nastro adesivo o altro metodo per appendere fogli alla parete (facoltativo)
• Dispense che illustrano i principi della sociocrazia (facoltativo)

Obiettivo/scopo

• Introdurre i principi e le pratiche della sociocrazia
• Coinvolgere le e i partecipanti nel processo decisionale orizzontale
• Promuovere la collaborazione, la comunicazione e l’inclusività all’interno del gruppo.

Istruzioni dettagliate

Se le e i partecipanti hanno già completato “Presa decisionale orizzontale: introduzione e consenso”, puoi saltare la Fase 1.

Parte 1: introduzione e teoria

Fase 1
20 minuti
Chiedi alle e ai partecipanti se conoscono o se hanno avuto esperienze precedenti di processi decisionali orizzontali. Definisci brevemente il concetto di presa decisionale orizzontale, al fine di creare una base comune di comprensione. Evidenzia i principi chiave della decisione orizzontale: inclusività, uguaglianza, rispetto delle altre persone e delle loro opinioni, e l’obiettivo del consenso.
Raccogli i pro e i contro della presa decisionale orizzontale rispetto a quella gerarchica e riportali visivamente sulla lavagna.

Fase 2
10 minuti
Fissa le regole per una comunicazione rispettosa e una partecipazione equa, coinvolgendo le e i partecipanti nella loro stesura, ad esempio tramite metodi quali brainstorming o Accordo di gruppo (vedi il metodo proposto dal toolkit “Accordo di gruppo”). Ciò consente alle e ai partecipanti di ricordare e accettare le regole stabilite più facilmente e offre uno spazio quanto più inclusivo possibile.
Puoi saltare questo passaggio se hai già definito le regole con il gruppo in precedenza.

Fase 3
30 minuti
Introduci il concetto di sociocrazia (ti consigliamo di preparare una breve presentazione o una dispensa e di usare un proiettore o una lavagna a fogli mobili). Per maggiori informazioni, vedi: https://www.sociocracyforall.org/sociocracy/

Spiega brevemente
• il concetto e le origini della sociocrazia
• i suoi principi fondamentali: decisione per assenso, organizzazione in cerchi e doppio collegamento

Illustra le componenti chiave
Decisione per consenso:
una decisione è presa quando non ci sono obiezioni ragionate. Se hai già provato un altro metodo in questo toolkit, ad es. “Presa decisionale basata sul consenso”, è utile distinguere tra assenso e consenso:
• Il consenso è il pieno accordo del gruppo, mentre l’assenso si definisce come “nessuna obiezione”, e le obiezioni si basano sulla possibilità di contribuire al raggiungimento degli obiettivi del gruppo. Discutendo un’idea in un sistema basato sull’assenso, i membri si chiedono comunemente se sia “adeguata al momento, sufficientemente sicura da provare”. Se non lo è, allora emerge un’obiezione, che porta a cercare un adattamento accettabile della proposta originale per ottenere l’assenso.

Organizzazione in cerchi
• I gruppi sono organizzati in cerchi.
• I cerchi sono collegati da un Cerchio generale (un cerchio “superiore”), che mantiene una panoramica generale sull’organizzazione.
• Il Cerchio generale è composto da persone che sono membri di tutti gli altri cerchi (“inferiori”). Ogni cerchio ha una propria autonomia e solitamente ha uno scopo specifico.
• In organizzazioni più complesse possono esistere anche altri cerchi collegati. (Tuttavia, nella Parte 2: attività pratica proverai una variante diversa, in cui ciascun piccolo cerchio affronterà lo stesso tema).
• Usa questa immagine per illustrare la struttura, incluso il doppio collegamento menzionato di seguito.

Doppio collegamento
• Solitamente, ogni cerchio invia due persone al Cerchio generale. Una è la o il Rappresentante di collegamento, l’altra è la o il Referente del feedback. La o il rappresentante porta la voce del proprio cerchio nelle discussioni e decisioni di livello superiore. La o il referente del feedback comunica al cerchio inferiore le decisioni prese al livello superiore. Ciò garantisce che il cerchio inferiore possa comprendere le motivazioni delle decisioni e fornire spunti o feedback.

• Il principio del doppio collegamento consente di mantenere trasparenza, responsabilità e collaborazione in tutta l’organizzazione e garantisce che tutte le voci siano ascoltate nel processo decisionale. Tuttavia, nelle organizzazioni più piccole in cui non ci sono abbastanza persone, è possibile che una sola persona ricopra entrambi i ruoli.

• (Nella versione semplificata della Parte 2, ogni cerchio seleziona una sola persona che svolge sia il ruolo di rappresentante sia quello di referente del feedback).

Parte 2: Attività pratica (40+ minuti)

Presenta questa attività come una forma di decisione orizzontale ispirata alla sociocrazia. In questo scenario specifico, tutti i cerchi lavoreranno insieme su un unico tema. Una sola persona per ogni cerchio ricopre entrambi i ruoli di Rappresentante e Referente (puoi comunque mantenere il principio del doppio collegamento: valuta ciò che è adatto alle e ai partecipanti, in base alla loro esperienza e alla dimensione del gruppo).

Fase 4
15 minuti
• Dividi le e i partecipanti a caso in piccoli cerchi (4–6 persone per cerchio). Puoi scegliere anche altri modi per formare i gruppi, a seconda del contesto.
• Ogni cerchio seleziona una persona da inviare al Cerchio generale. La persona delegata ha il compito di rappresentare le conclusioni/l’assenso del cerchio nel Cerchio generale e di portare anche il feedback/l’assenso dal Cerchio generale.
• Fornisci a ciascun cerchio lo stesso tema o la stessa domanda da discutere e su cui decidere (ad es. “Dobbiamo esprimere le nostre richieste politiche a voce durante la performance, o farlo separatamente?”).
• Ricorda alle e ai partecipantiil metodo dell’Accordo di gruppo e incoraggia chi parla molto a lasciare spazio a chi è più silenziosa o silenzioso.
• Se hai già provato il metodo “Presa decisionale orizzontale: introduzione e consenso”, sarà utile chiedere a persone volontarie in ogni cerchio di assumere il ruolo di facilitatrice o facilitatore.

Fase 5
15 minuti
Ogni cerchio discute il tema per generare idee e raggiungere una decisione preliminare. Incoraggia la decisione basata sull’assenso e assicurati che tutte le voci siano ascoltate. Ricordati di monitorare il tempo.

Fase 6
15 minuti
Forma un Cerchio generale – composto da tutte le delegate e tutti i delegati dei cerchi più piccoli. Se qualcuno ha esperienza, può volontariamente assumere il ruolo di facilitatrice o facilitatore; altrimenti, puoi farlo tu. Prima che inizi la discussione nel Cerchio generale, spiega che le delegate e i delegati possono tornare ai loro cerchi quando necessario, ad esempio in caso di proposte poco chiare o conflittuali. Avvia la discussione, cerca di integrare le idee e, se possibile, raggiungi l’assenso. Se si raggiunge l’ssenso nel Cerchio generale, è una buona idea verificarne la validità chiedendo alle delegate e ai delegati di tornare ai loro cerchi “inferiori” e controllare che tutte e tutti siano d’accordo. In questo modo, puoi raggiungere un assenso di gruppo!

Iterazione (facoltativa)
Ripeti le fasi 5 e 6 (30 minuti)
Il cerchio più grande può decidere di rimandare la discussione ai cerchi piccoli per ulteriori approfondimenti o contributi. Questo processo iterativo si ripete finché non si raggiunge l’assenso. A ogni turno, un cerchio può scegliere una delegata o un delegato diverso, se lo desidera. Non solo è raccomandato dare a un’altro o a un altro partecipante l’opportunità di provare questo ruolo, ma può anche ridurre il rischio di creare gerarchie nascoste nel lungo periodo.

Fase 7
15 minuti
Riunisci di nuovo tutte le e tutti i partecipanti. Facilita una riflessione sull’esperienza, basandoti su domande come:
• Quali sono stati gli aspetti semplici e quali i più complicati, in questo processo?
• Vi siete sentite e sentiti ascoltati? Che effetto vi ha fatto?
• Che cosa potrebbe rendere più facile il processo la prossima volta?
Accogli le domande. Sottolinea che le abilità nel processo decisionale orizzontale si sviluppano con la pratica: ogni tentativo diventa più efficace.

Fase 8
15 minuti
Discuti i pro e i contro della sociocrazia (o della presa decisionale orizzontale in generale) e come si differenzia dalla gerarchia e dal voto.
Puoi fare domande come:
• dove altro può essere utile la sociocrazia?
• Potreste applicarla a un’organizzazione/collettivo più grande?
• Quale è più inclusiva, efficace, efficiente in termini di tempo o piacevole: la sociocrazia o la gerarchia?
• Ci sono limiti alla sociocrazia?
• La gerarchia scompare completamente nella sociocrazia?
Che altro potete fare per ridurre al minimo le gerarchie nascoste?

Consigli per il formatore

• Se sei alle prime armi con la facilitazione, questa guida per la moderazione delle riunioni potrebbe esserti utile: https://www.seedsforchange.org.uk/downloads/short_facil.pdf
• Fornisci dispense per chiarire concetti specifici come la sociocrazia e i suoi principi fondamentali, ecc.
• Accogli eventuali domande e sottolinea che le competenze necessarie alla presa decisionale orizzontale si sviluppano con la pratica: ciascun tentativo è più efficace del precedente.
• Incoraggia un’atmosfera rispettosa e inclusiva in cui tutte le opinioni siano apprezzate.
• Se le e i partecipanti hanno difficoltà a raggiungere l’assenso, rassicurale e rassicurarli dicendo loro che questo fa parte del processo di apprendimento: le competenze si sviluppano con il tempo e l’esperienza.
• Valuta la possibilità di riassumere i principi di una comunicazione efficace e inclusiva (ad esempio, ascolto attivo, chiarimento, concentrazione). Scrivili su una lavagna a fogli mobili o forniscili come dispense di riferimento durante l’attività pratica.

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Alternativa

L’attività pratica è ispirata alla sociocrazia e non include a priori il principio del doppio collegamento. Per rendere quindi l’esercizio in linea con i principi sociocratici, includi il doppio collegamento: ciascun cerchio seleziona due persone con ruoli specifici (delegata/o e feedback). Per maggiori informazioni, visita: Sociocracy for All – Double Linking

Commenti

Vedi anche i metodi: "Accordo di gruppo" e "Presa decisionale orizzontale: introduzione e consenso"
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Fonte

https://www.sociocracyforall.org/sociocracy/

Accordo di gruppo

Advocacy – gioco di ruolo

Aspettative e paure

Associazioni concatenate

Body Percussion

Breve documentario su una storia personale

Danza del bastone

Documentario/Audio documentario: messaggio alla/al migliore amica/o

Gioco del Paese viola e giallo

I passi del privilegio