La scena del cambiamento: teatro forum con gli OSS
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Target
Numero di partecipanti
Ambiente
Tempo necessario
Materiali
• Informazioni teoriche (es. PowerPoint)
• Schede o sintesi degli OSS
• Un accordo per uno spazio sicuro (vedi: Accordo di gruppo sul metodo)
Obiettivo/scopo
L’obiettivo dell’attività è quello di consentire alle e ai partecipanti di approfondire tematiche sociali e globali utilizzando i metodi del teatro forum. Attraverso la rappresentazione dei conflitti e la sperimentazione di interventi, le e i partecipanti imparano a immaginare e tentare soluzioni alternative. L’attività incoraggia il pensiero critico, l’empatia, la risoluzione collettiva dei problemi e lo sviluppo di soluzioni alternative alle sfide della vita reale rappresentate nelle scene teatrali.
Istruzioni dettagliate
Fase 1
Aspetto teorico
15 minuti
• Introduci brevemente gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS): cosa sono e perché sono importanti?
• Esempio: OSS 16 (Pace, giustizia e istituzioni forti): le comunità indigene in Colombia e i dialoghi di pace.
• Spiega alle e ai partecipanti che lavoreranno su un OSS che le e li interessa, creando brevi scene utilizzando i metodi ispirati al teatro forum.
• Supporto visivo: disegna o mostrare la “curva del teatro forum” (ad esempio, esacerbazione e trasformazione del conflitto).
Fase 2
Esercizio di riscaldamento
5 minuti
• Le e i partecipanti si spostano liberamente per la stanza
• Ogni partecipante deve immaginare un personaggio che non sia se stessa/o (una volta immaginato, deve fermarsi e alzare le mani).
• Poi, deve pensare a un numero interiore (1 = insicuro, 10 = molto sicuro) e un numero esteriore (1 = visibilmente insicuro, 10 = totalmente sicuro).
• Le e i partecipanti devono interagire con le altre e gli altri nei panni di questo personaggio (salutare, presentarsi e mostrare il proprio “habitus”).
• Alla fine, ciascuna e ciascuno deve scrollarsi di dosso il personaggio.
Fase 3
Messa in scena
25 minuti
Forma 3 gruppi incaricati di mettere in scena una breve interpretazione senza lieto fine. I gruppi hanno 20 minuti di tempo per una scena di 1-2 minuti.
Insieme alle e ai partecipanti, scegli un tema chiaro con un conflitto, poi informale e informali che dovranno impersonae un ruolo nella situazione.
Scegli un OSS; poi, fornisci ai gruppi tre parole sulla base delle quali devono creare una scena.
• OSS 1 Povertà zero: proprietaria o proprietario terriero, capitalismo, padre single
• OSS 2 Fame zero: supermercato, spreco alimentare, richiedente asilo
• OSS 3 Salute e benessere: fabbrica, ambulanza, lavoratrice/tore
• OSS 4 Istruzione di qualità: scuola privata, contesto socioeconomico, studente
• OSS 5 Uguaglianza di genere: canale di informazione, sessismo, persona non binaria
• OSS 6 Acqua pulita e igiene: contaminazione, privatizzazione dell’acqua, ragazza
• OSS 7 Energia pulita e accessibile: gas, inflazione, cane
• OSS 8 Lavoro dignitoso e crescita economica: fabbrica tessile, rivolta, donna a capo del dipartimento
• OSS 9 Industria, innovazione e infrastrutture: investimenti, traffico, infermiera/e
• OSS 10 Ridurre le disuguaglianze: burocrazia, espulsione, persona nascosta
• OSS 11 Città e comunità sostenibili: smog, corruzione, sindaca/o
• OSS 12 Consumo e produzione responsabili: azienda produttrice di smartphone, aumento dei consumi, adolescenti che lavorano in una miniera
• OSS 13 Agire per il clima: governo, carbone, famiglia
• OSS 14 La vita sott’acqua: reti da traino, estinzione delle specie, pescatrici/tori
• OSS 15 La vita sulla terra: foreste, biodiversità, comunità indigene
• OSS 16 Pace, giustizia e istituzioni forti: gruppo di ribelli, dittatore, fratelli/sorelle in fuga
• OSS 17 Partnership per gli obiettivi: bomba atomica, sanzioni economiche, presidente
Fase 4
Performance e intervento
1-5 ore
• Un gruppo alla volta presenta la propria scena.
• Le scene vengono ripetute. Il pubblico può interrompere la rappresentazione e intervenire in uno dei seguenti modi:
a) sostituendo un personaggio, oppure
b) ponendo domande alle attrici o agli attori prima che la scena prosegua.
• Regola: non è consentito svolgere il ruolo di potere più elevato del soggetto oppressore per risolvere il conflitto.
• È consentito un solo intervento per gruppo per turno. Le e i partecipanti sul palco continuano a interpretare i personaggi, mentre chi interviene cerca di proporre miglioramenti o alternative.
• Moderazione del Joker: la o il Joker conta alla rovescia “3, 2, 1, azione”, poi chiede: “Cosa c’è di sbagliato sul palco?” “Qual è il desiderio segreto di ogni personaggio?”. Il pubblico e le attrici e gli attori discutono di come si sono sentiti durante la performance e di cosa è cambiato.
Fase 5
Conclusione
15 minuti
Dedica il tempo necessario alle riflessioni sull’esperienza in piccoli gruppi o collettivamente,in base alle dimensioni del gruppo.
Consigli per il formatore
• Familiarizza con la letteratura sul Teatro dell’oppresso: la facilitazione sicura degli interventi è essenziale.
• Se hai poco tempo a disposizione, concentrati sugli aspetti teorici e su uno o due esercizi di riscaldamento, poi comunica al gruppo di creare scene più brevi o combinate. Se necessario, limita gli interventi a uno per gruppo.
Alternativa
Puoi svolgere questa attività in modi diversi, sulla base del livello di esperienza delle e dei partecipanti, delle dimensioni del gruppo e del tempo a disposizione. Ad esempio, le nozioni teoriche possono essere presentate tramite video o diapositive digitali, anziché su una lavagna. La riflessione finale può essere svolta sotto forma di discussione di gruppo, anziché come lavoro scritto individuale.
Commenti
Fonte
Questo approccio è stato inventato descritto per una tesi magistrale dalla partecipante Ida Bürgermeister:
• Bürgermeister, I. (2025). Scenes of Change – An Action Research on the Application of Forum Theatre in ESD and Green Pedagogy. Hochschule für Agrar- und Umweltpädagogik
Letteratura essenziale:
• United Nations. (2015). Transforming our World: The 2030 Agenda for Sustainable Development [Department of Economic and Social Affairs]. https://sdgs.un.org/publications/transforming-our-world-2030-agenda-sustainable-development-17981
• Freire, P. (1970). Pedagogy of the Oppressed. https://www.fachportal-paedagogik.de/literatur/vollanzeige.html?FId=3073910
• Boal, A. (2013). Übungen und Spiele für Schauspieler und Nicht-Schauspieler. Suhrkamp Verlag.
